Le favole a rovescio
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Crea un libro
e inventa la "Tua Storia"
Prendendo spunto da "Le favole a rovescio" di G. Rodari i miei bambini di classe seconda hanno scritto le "Loro Storie".
Le favole a rovescio
di Gianni Rodari
C'era una volta
un povero lupacchiotto,
che portava alla nonna
la cena in un fagotto.
E in mezzo al bosco
dov'è più fosco
incappò nel terribile
Cappuccetto Rosso,
armato di trombone
come il brigante Gasparone...,
Quel che successe poi,
indovinatelo voi.
Qualche volta le favole
succedono all'incontrario
e allora è un disastro:
Biancaneve bastona sulla testa
i nani della foresta,
la Bella Addormentata non si addormenta,
il Principe sposa
una brutta sorellastra,
la matrigna tutta contenta,
e la povera Cenerentola
resta zitella e fa
la guardia alla pentola.
C'era una volta una principessa
da tutti chiamata Princinevebiancaespessa
che abitava in un castello bruttoneromabello.
Un giorno incontrò Principuzzodicammello,
un ragazzotto assai snello.
Principuzzodicammello le regalò un rav-anello,
uno strano e insolito gioiello.
I due subito s'innamorarono e, come in tutte le fiabe,
alla fine si sposarono.
C'era una volta un Gatto che le Geox Indossava
perché a tennis sempre giocava.
Un giorno un lupo arrivò
e un budino al gatto portò.
Giunse anche la Bella Addormentata
con un gigantesca frittata.
Cappuccetto Arancione, invece,
trasportò un grosso melone.
I Sette Nani piombarono alla festa
con un pentolone di minestra.
Tutti insieme iniziarono a festeggiare
e nuove fiabe ad inventare.
C'era una volta Cappuccetto Rosso che inciampò e cadde in un burrone,
da quel momento diventò Cappuccetto Marrone.
Un giorno Cappuccetto Marrone fu inseguito da un gallo
e dalla paura diventò tutto giallo.
Cappuccetto Giallo fece una capriola sopra un'aiuola,
da quel giorno diventò Cappuccetto Viola.
Cappuccetto Viola incontrò un leone
e, da quanto gli piaceva, diventò Cappuccetto Arancione.
Cappuccetto Arancione mangiò il minestrone,
la lingua si scottò
e di nuovo Cappuccetto Rosso ritornò.
L'Autunno
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L'AUTUNNO
- Osserviamo l'immagine e scriviamo una catena di parole
- Arricchiamo i nomi della catena aggiungendo "Come è" e "cosa fa"
La nebbia |
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com' è
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cosa fa
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Le foglie (in Autunno)
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come sono
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cosa fanno
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La curva |
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com' è
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cosa fa
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I bambini hanno scritto... AUTUNNO |
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Alberi solitari, foglie dorate che s'abbandonano al vento, nebbia impalpabile che avvolge, strada, curva misteriosa, castello fatato. Michael |
Alberi, rami spogli che si allungano, foglie stanche, fruscio, nebbia leggera che avvolge, strada deserta, fantasmi solitari, paura. Chiara |
Rami pendenti che s'allungano, foglie accartocciate, tronchi stregati, nebbia impenetrabile, curva insidiosa che cela uno strapiombo orrendo. Michela |
Alberi solitari, foglie dorate che danzano con il vento, cespugli ricciolosi, muschio profumato, nebbia leggera che avvolge ogni cosa, curva misteriosa, castello fatato. Nicola |
Tronchi solitari, rami pendenti che s'allungano, foglie fruscianti e stanche, muschio soffice e profumato, nebbia impenetrabile che offusca, strada deserta, curva cieca che nasconde un orrendo precipizio. Patrick
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Alberi solitari, foglie dorate cullate dal vento, fruscio, nebbia lieve che avvolge, strada deserta, anfratto angusto, riccio avvolto dal tepore del letargo. Lisa |
Nebbia che sfuma, alberi brulli e solitari, foglie dorate, cespugli ricciolosi, muschio profumato, curva deserta e misteriosa, castello fatato. Manuel |
Rami pendenti che s'allungano, tronchi solitari, foglie accartocciate, colori accesi, muschio profumato, nebbia che sfuma, curva misteriosa, castello stregato, fantasmi ovunque. Anna |
Alberi solitari, rami spogli che s'allungano, nebbia tenebrosa che nasconde un precipizio, curva misteriosa, castello stregato. Lorenzo |
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